Non sarebbe meglio cancellare i graffiti vandalici invece dei dipinti quintanari sui ponti?






Dopo l’ordinanza che prevede la cancellazione dei dipinti propiziatori dei ponti nei giorni immediatamente successivi alla loro realizzazione, non è tardata ad arrivare la risposta di alcuni appassionati di questa tradizione che ogni anno vede centinaia di persone coinvolte.
Durante la notte, nel quartiere di Porta Romana, è comparso uno striscione che riportava la scritta: “Lo spray sulle mura indelebile, l’arte sui ponti skancellabile”.
Frase, che evidenza tutto il malcontento per quest’eccessiva decisione che prevede la cancellazione di vere e proprie opere d’arte, mentre passa totalmente nell’indifferenza il problema ben più grave delle scritte vandaliche sulle mura di Ascoli.
Forse sarebbe il caso di rivedere le priorità e concentrarsi più a contrastare un fenomeno vandalico anziché andare contro una tradizione che ha l’obiettivo di abbellire alcuni scorci suggestivi della città e valorizzare un evento folkloristico come quello della Quintana.

1 commento:

Riprendiamoci Roma ha detto...

Dobbiamo spingere affinchè le nostre amministrazioni adottino dei programmi di pulizia e prevenzione per sconfiggere il fenomeno del writing.
ps. ottimo blog, città splendida.