25-09-2009

Bologna: Ecco il patto per pulire la città






Formalizzata l'intesa anti graffiti tra Comune e associazioni economiche. Impegno per la vigilanza

Sconti sulle tasse ai privati, coinvolgimento di volontari e telecamere


Il piano di ripulitura anti-graffiti è finalmente pronto ed entrerà in azione in alcune vie del centro storico poco dopo la festa per San Petronio.



Ma il Comune di Bologna guarda già oltre e sigla un patto con le categorie economiche per favorire la cancellazione delle scritte da parte dei singoli cittadini e vigilare al meglio (anche
con le telecamere) sui muri della città appena ritinteggiati.


Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa per "Bologna pulita", inviato ieri alle associazioni economiche.



In base all'accordo, al Comune spetta una funzione di coordinamento degli altri soggetti e di intervento diretto degli spazi pubblici.

Palazzo D'Accursio favorirà anche gli interventi dei privati, decretando per la durata massima di una settimana a cantiere», la «gratuità del suolo pubblico per il cantiere edile»e «l'utilizzo da parte delle imprese esecutrici di recinzioni e impalcature dei cantieri come supporto per strumenti pubblicitari provvisori» senza pagamento del canone, ed «eventuale agevolazione sull'imposta sulla pubblicità».

Il Comune fara' poi da "consulente ", mettendo a disposizione di chi vuole pulire i palazzi «il supporto tecnico relativo alle modalità e ai materiali con cui intervenire».

Gli interventi di ripulitura infatti sono concordati con la Soprintendenza.

Inoltre, il municipio andrà alla ricerca di "braccia" per svolgere la manutenzione.

In previsione c'è infatti un bando «rivolto a singoli cittadini o a forme associative che potranno contribuire in forma volontaria alla realizzazione di piccoli interventi per il mantenimento del decoro urbano».



Per la creatività dei writers, come preannunciato da tempo, verranno invece messe a disposizione d'accordo coi quartieri aree ad hoc.

Una volta completato il ciclo di pulizia, tutti gli aderenti al "patto" si impegnano a fare da sentinelle «per l'immediata segnalazione di eventuali situazioni di criticità riguardo all'imbrattamento di muri e superfici in ambito cittadino».



Le categorie si impegneranno poi a trovare «ciascuno per la propria competenza» i soldi necessari al mantenimento del "decoro urbano" anche «attraverso l'immediata copertura delle scritte».



Ovviamente c'è un forte impegno sul fronte del mantenimento della pulizia.

Non basta un colpo di pennello, anzi a volte il muro pulito attrae l'imbrattatore.

Una situazione che in Comune hanno ben presente, per questo, c'è l'im pegno anche ad un'opera di sorveglianza in prima persona dell'ente pubblico.



«Il mantenimento del decoro - si legge nel protocollo - sarà perseguito anche attraverso azioni di controllo del territorio, la cui incisività potrà essere potenziata da uno specifico impiego del sistema di videosorveglianza».


fonte:l'informazione di Bologna

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco, noi bloggers romani aspettiamo da mesi una decisione del Comune in materia.
Niente.
Chi dopo 15 ANNI 15 di imbrattamenti murali indisturbati si aspettava qualcosa dalla giunta di centrodestra è deluso.
Io lo sapevo, entrambe le parti politiche sono insensibili al decoro urbano.
Alemanno aveva annunciato la campagna antigraffiti per settembre, oggi è il 25 e ancora non si vede niente.

-les

Riprendiamoci Roma ha detto...

Magnifico! Se solo a Roma si facesse come a Bologna... ad Ascoli che si propone?

n@po ha detto...

Chissà se a Napoli sarà siglato, in futuro, un accordo analogo...

I Am Ascoli ha detto...

Ad Ascoli la situazione rimane immutata da anni.. la nuova giunta sembra molto interessata ad intervenite in maniera decisa, ma per adesso solo parole e niente fatti..aspettiamo fiduciosi ma più il tempo passa e più lo siamo sempre meno..

Unknown ha detto...

Una partecipazione sulle spese no? Non basta il tempo e il lavoro?
"Le categorie si impegneranno poi a trovare «ciascuno per la propria competenza» i soldi necessari al mantenimento del "decoro urbano"