09-09-2009

Firenze: il Comune ai volontari: "Ecco le piazze da pulire"




fonte foto: fotografieitalia.it


Ci sono piazza del Carmine, piazza del Cestello e i lungarni nell'elenco del centro storico.

E poi ci sono i giardini di via Caponnetto, piazza Elia della Costa, piazza Pier Vettori, il villaggio Forlanini e piazza della Vittoria. Ben trentotto luoghi della città dove Palazzo Vecchio, il 12 settembre, invita i cittadini a riunirsi, armati di ramazza.

Ma ognuno potrà anche usare la fantasia e pulire qualsiasi spazio per dimostrare il suo amore per Firenze.
Per l'occasione saranno sperimentate le possibili soluzioni per pulire i muri dalle scritte. Diverse ditte faranno delle dimostrazioni, ognuna utilizzando la propria tecnologia, per consentire non solo di liberare dalle scritte le pareti di palazzi, monumenti e chiese, spesso presi di mira (vedi la chiesa di Santo Spirito), ma anche di rivestire le superfici di uno speciale strato repellente che renderà il lavoro degli imbrattatori molto più difficile in futuro.

Tutto attraverso getti di aria ad alta pressione con particolari sostanze; l'amministrazione poi
sceglierà quella più efficace.
Due ore, dalle 10 alle 12, per dare «Un bacione a Firenze» (è il titolo della giornata di sabato e del sito aperto per l'occasione http://www.unbacioneafirenze.net/).

Ciascun cittadino, possibilmente con vicini di casa e colleghi per coinvolgere più persone possibile, potranno mettere in piedi vere e proprie iniziative: ripulire angoli e strade trascurati, decorare i davanzali con i fiori e, perché no, fare dei rinfreschi aperti a passanti.
Palazzo Vecchio farà la sua parte. In via Palazzuolo e al mercato di San Lorenzo organizzerà una speciale pulizia, in collaborazione con l'azienda Quadrifoglio.

Proprio lì saranno usati nuovi metodi di lavoro, una nuova illuminazione e dei cassonetti.

E un nuovo accordo per la pulizia dei tombini.

«Mi sembra evidente che questa sia l'occasione per maturare una più forte coscienza civica. Il secchio e la granata renderanno per qualche ora la città più pulita, ma soprattutto renderanno la nostra cittadinanza più piena », afferma Renzi annunciando anche altre due date importanti: il 27 settembre, quando sarà aperto Palazzo Vecchio gratuitamente ai fiorentini, con visite fino a mezzanotte; e il 15 ottobre, quando i parcheggi all'Ospedale di Careggi diventeranno gratuiti. I

eri il sindaco ha ricordato l'appuntamento della giornata della pulizia ai consiglieri comunali del Pd, durante la prima riunione dei capigruppo al rientro dalle vacanze estive (dove sono state trattate questioni di metodo per i prossimi consigli comunali). Non tutti però parteciperanno.

Ad esempio, Tea Albini: «Io non ci andrò perché ritengo che la pulizia la debba fare chi è preposto a farlo, mi sembra un atto, diciamo, 'molto comunicativo'... Io pulisco normalmente il marciapiede di casa mia, a Settignano, potete anche chiederlo ai miei vicini di casa.

E non butto a terra le cicche di sigarette.

Credo che il sindaco faccia comunque bene a fare questa iniziativa, non sono pregiudizialmente contraria, ma io non partecipo comunque».


Per motivi diversi non ci sarà nemmeno la consigliera Cecilia Pezza: «Mi dispiace tanto, ma ho un impegno fissato da giugno, altrimenti avrei partecipato»; Claudia Livi ha un matrimonio: «Non sono sicura di farcela... »; anche il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi non è del tutto certo:

«Se non sarò fuori Firenze, andrò a pulire accanto al sindaco».

Prontissimo a partecipare, e già all'opera per creare gruppi di cittadini, è il consigliere Enrico Bertini: «Non posso pulire il marciapiede di casa mia, perché abito a San Casciano, ma sarò nelle strade della città insieme alle associazioni di immigrati e sportive». La pensa allo stesso modo il consigliere Leonardo Bieber: «Come posso mancare... non so ancora dove andrò,
sicuramente in più zone, a partire da Campo di Marte dove abito».
Federica Sanna

fonte:il corriere fiorentino di Firenze

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