Como:Una taglia per chi collabora nell'individuare i writers del paese

Soldi per chi denuncia i writer Il sindaco: «Cittadini, collaborate»

Taglia sui graffittari. Sanzione da 200 euro per chi danneggia arredi pubblici

Gli episodi degli ultimi giorni hanno fatto imbufalire il sindaco Elio Rimoldi che ora pensa di promettere una somma di denaro per individuare gli imbrattatori.
Questi sono riusciti a non farsi cogliere sul fatto forse curando gli spostamenti di vigili e
carabinieri in servizio notturno.
La pensilina dell'autobus sulla provinciale, peraltro nuova di zecca, è stata presa di mira dai graffitari che hanno pensato bene di imbrattarla con le solite scritte.

Non solo. Nel raid anche le recinzioni di case e aziende di via Milanese sono state deturpate.
Tutto lavoro buttato via quello dei residenti che quest'estate hanno ridipinto cancelli e recinzioni delle proprie abitazioni ora nuovamente da ripulire.«Mi appello ai cittadini.

Prima di costituire le ronde ci sono i vicini di casa che vedono questi vandalismi.
Sono loro le prime ronde. Segnalate, telefonate - è l'esortazione di Rimoldi - non girate la faccia dall'altra parte.
Sto pensando addirittura ad una taglia, ma spero che non sia necessario arrivare a questo».
Il primo cittadino è davvero arrabbiato, le ordinanze non mancano e le nuove norme aiuterebbero non poco, secondo Rimoldi, che difatti promette d'ora in poi pugno di ferro.

«L'ordinanza comunale dell'ottobre scorso stabilisce una sanzione di 200 euro per danneggiamenti di panchine, pavimentazioni e arredi pubblici.

Mentre il recente decreto Maroni oltre a sanzioni amministrative prevede conseguenze anche sul piano penale.

Faccio una promessa chiara: qualora i responsabili di questi atti fossero acciuffati - evidenzia - sarà applicato il massimo della sanzione che la legge prevede, insomma, se ne pentiranno.
Mi auguro che non siano venianesi, ma in ogni caso non ci saranno sconti per nessuno».
Il sindaco assicura che provvederà quanto prima a far ripulire i luoghi imbrattati. «Uno dei primi impegni di un amministratore è rendere il paese vivibile, ma purtroppo, si ricordino i responsabili, il denaro che dovremo spendere per ripulire non potrà essere utilizzato per altre importanti necessità di Veniano».
Laura Attolico

fonte:la provinica di como

1 commento:

Riprendiamoci Roma ha detto...

Forse un po' eccessivo come provvedimento, ma in tempi di emergenza va bene tutto.