14-10-2009

Gioca pulito con Bologna

Puliamo la città senza cancellare la creatività

L'Amministrazione comunale, come previsto dal programma del Sindaco, dà avvio ad un grande piano di pulizia dei portici, dei muri e delle facciate dei palazzi.
Si tratta di un lavoro complesso costituito da diverse fasi, un lavoro svolto insieme alla Soprintendenza che vedrà anche il coinvolgimento delle associazioni di categoria che supporteranno tecnicamente i privati per intervenire al meglio sulle loro proprietà.
L'obiettivo del progetto è far crescere l'attenzione per la pulizia di muri e palazzi di Bologna e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei tanti soggetti operanti a diverso titolo nel nostro territorio: Università, Camera di Commercio, Acer, associazioni di categoria, banche, associazioni degli amministratori di condominio, associazioni di proprietari di immobili, associazioni di volontariato, singoli cittadini, associazioni o gruppi di writers.
I writers affermati potranno fare interventi didattici per convincere chi vorrebbe imitarli a esercitarsi in luoghi appropiati: sono state censiti spazi e muri che saranno a disposizione per chi vuole esprimere la propria creatività.
Le fasi in dettaglio del progetto Una prima fase tecnica, già conclusa, è stata realizzata da un gruppo di lavoro misto Comune di Bologna-Soprintendenza che ha svolto alcune attività molto rilevanti e propedeutiche all'avvio dell'attività successiva e cioè: · la classificazione dei materiali costituenti le facciate di tutti gli edifici posti all'interno di un comparto definito del Centro Storico; · un 'indagine per individuare le tecnologie e i prodotti (componenti) più idonei alla rimozione delle scritte, scarabocchi, ecc.
Questa attività ha consentito alla Soprintendenza di definire Linee Guida più appropriate per la pulizia su edifici di pregio storico; successivamente Comune, Direzione Regionale e Soprintendenza provinciale hanno sottoscritto un protocollo tecnico che costituisce titolo autorizzativo e consente di semplificare le procedure senza chiedere ulteriori autorizzazioni singole, come avvenuto sino ad ora.
Conclusa questa fase, dal 12 ottobre può partire l'attività operativa-sperimentale a cura e a spese del Comune che consiste in: · apertura di un "cantiere scuola", sulla base del protocollo, già sottoscritto, finanziato dal Comune per circa 20.000 Euro, nel quale si testano le metodologie individuate dallo studio precedente.
Il cantiere, gestito da una impresa di restauro ha luogo sotto la sorveglianza diretta della Soprintendenza e sperimenta materiali diversi su substrati diversi. Edifici interessati: Palazzo Pepoli Campogrande e altro edificio con paramenti murari in laterizio faccia vista. · entro 15/20 giorni, sulla base dei risultati di questo "cantiere scuola", potrà avvenire la validazione delle linee guida per dare il via ai cantieri successivi.
I cantieri successivi saranno a cura del Comune che affiderà ad una impresa di restauro la cancellazione delle scritte in tutto il comparto del centro storico individuato. Importo di questo affidamento 180.000 Euro lordi, pari a 150.000 netti. (durata presunta: fino a Natale) Le strade che fanno parte del comparto previsto nel progetto in corso sono: · Via Castiglione · Via Farini· Piazza Minghetti · Via de' Toschi ·
Il Quadrilatero · Piazza Maggiore · Via Nazario Sauro · Via San Giorgio · Via Galliera · Parte di Via Indipendenza · Via Marsala · Via del Fico · Via Goito · Via Altabella La Finanziara Bologna Metropolitana - sulla base di una convenzione con il Comune - provvederà a mantenere ripulita l'area del centro storico su cui il Comune sta intervendo con l'impresa di restauro.
L'obiettivo di questo lavoro è consegnare alla città una zona del centro storico ripulita per cominciare a lavorare su di una successiva fase che vedrà coinvolti cittadini, associazioni, ecc.
La fase del "mantenimento":
Il mantenimento avviene attraverso la promozione di molte azioni che sono contenute nel protocollo che il Comune sottoscriverà con tanti soggetti:
· parti del territorio cittadino potranno essere date in affidamento a sponsor che si impegneranno a mantenere "pulita" la città;
· Finanziaria Bologna Metropolitana proseguirà la sua azione di mantenimento;
· per interventi di mantenimento o di nuovi interventi sui loro edifici, i privati cittadini potranno chiedere alle associazioni gli elenchi di imprese e artigiani che si impegnino ad applicare il miglior prezzo, in ossequio alle disposizioni definite dalla Soprintendenza; in tal modo anche gli interventi dei privati potranno beneficiare della semplificazione delle procedure di intervento.
· per gli interventi dei privati riferiti al progetto e per la durata massima di una settimana a cantiere, con le modalità previste dalle norme e dai regolamenti vigenti verranno concessi da parte del Comune:
· gratuità del suolo pubblico per il cantiere edile;
· utilizzo da parte delle imprese esecutrici di recinzioni e impalcature dei cantieri come supporto per strumenti pubblicitari provvisori senza essere tenute al pagamento del canone concessorio, ed eventuale agevolazione sull'imposta sulla pubblicità;

Contemporanemeante il Comune metterà a disposizione dei writers e degli aspiranti writers spazi per laboratori didattici curati dai più esperti e spazi per esprimere la propria creatività.

fonte:associazioneantigraffiti

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