23-04-2010

Scatta l’operazione piazza pulita

In azione sotto i portici la macchina che lava.
Toccherà poi al ponte di CeccoAscoli Nelle prime ore di ieri è entrata in azione la macchina lavante acquistata dall’Arengo con un consistente finanziamento della Fondazione Carisap. Pulisce con un getto d’acqua calda a 180 gradi o con vapore saturo fino a 40 atmosfere, senza quindi aggiunta di prodotti chimici inquinanti.
L’intervento iniziale ha riguardato una superficie di circa sessanta metri quadri del pavimento sotto il loggiato sud-est di piazza del Popolo e tre colonne.Giuseppe Piconi, presidente dell’associazione “L’ambiente è vita” incaricata di svolgere il servizio per l’Arengo ha illustrato il funzionamento del macchinario: “E’ dotato di un serbatoio che può contenere fino a dieci quintali di acqua.
Tre leve distinte azionano le funzioni vapore ed acqua calda.
La macchina è alimentata dalla corrente elettrica e agisce sfruttando la potenza del motore che muove un compressore.
Il sistema di funzionamento è simile a quello di una caldaia di casa.
Valuteremo con l’Amministrazione comunale la scaletta da seguire per la ripulitura di edifici e pavimenti.
Il primo obiettivo è comunque completare il lavoro in piazza del Popolo.
La superficie è ampia e ci vorrà qualche giorno per portare a termine l’opera.
Riteniamo, comunque, che le priorità siano costituite dal ponte di Cecco a Porta Maggiore e dalla statua del Cristo Re che domina il quartiere di Campo Parignano, con le varie stazioni della Via Crucis poste lungo la strada. Si tratta di una zona abbandonata e degradata che vorremmo recuperare”.Molto soddisfatto l’assessore all’ambiente Claudio Travanti che ha fatto le ore piccole per seguire i lavori, terminati abbondantemente dopo le ore 3: “Sono molto soddisfatto. La macchina è un apparecchio innovativo e complesso che risulterà molto utile.
I volontari di “L’ambiente è vita” che l’hanno messa in funzione ne hanno già evidenziato potenzialità.
Si tratta di persone selezionate, professionalità capaci di garantire la buona riuscita del lavoro. Tutti hanno seguito un corso per imparare ad utilizzare la macchina.
Qualcosa va migliorato, ma i risultati si ottengono con la pratica.
Ad aiutarci il giorno del varo, in caso di necessità, c’era il titolare dell’azienda che produce l’apparecchiatura, Massimo Proietti di Porto Sant’Elpidio, accompagnato da un tecnico che si è messo a nostra disposizione.
Abbiamo cominciato pulendo il marciapiede e delle colonne. Per pulire i palazzi, invece, dobbiamo prima verificare se la proprietà è comunale oppure di privati. Nel secondo caso, occorre avere il benestare dell’amministratore per intervenire”.

Pierfrancesco Simoni, fonte:corriereadriatico.it

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Ascoli da Vivere accoglie con piacere ed interesse la notizia dell'inizio delle azioni antidegrado svolte dall'Associazione Ambiente & Vita utilizzando la nuova macchina idropulitrice.

La nostra associazione, che in questi anni si è impegnata nella lotta al graffitismo vandalico, da la propria disponibilità alle prossime azioni antidegrado, facendo presente come ribadito ormai da diverso tempo, che il primo passo da compiere per rendere un azione antidegrado efficace, sia quello di creare un coordinamento tra le Associazioni, Istituzioni e Forze di Polizia, con l'apertura di uno sportello informativo (si potrebbe utilizzare quello già esistente dei vigili urbani),che permetta alla cittadinanza di richiedere informazioni, e inoltrare segnalazioni.
Dalla nostra esperienza fatta confrontandoci con altre Associazioni che in altre città stanno affrontando con successo il problema del graffitismo vandalico, siamo convinti che portare avanti soltanto un'azione di pulizia senza contemporaneamente avviare azioni di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto, comporti ad una soluzione temporanea del problema, con un risultato che può essere paragonato alla pulizia di una lavagna, dove gli imbrattamuri posso ritornare indisturbati ad imbrattare il posto appena pulito, con uno spreco non trascurabile di soldi e di energia utilizzate per la pulizia.

Ascoli da Vivere nell'attesa di una chiamata, per unire le forze e condividere quest'importante battaglia in difesa di Ascoli e delle sue bellezze architettoniche, segnala sul proprio sito www.ascolidavivere.it, un rubrica dal nome "Non Scriverlo sui muri", dove è possibile trovare informazioni per conoscere questo fenomeno vandalico e sulle azioni per contrastarlo.

Ascoli da Vivere

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